| L’opera di Copernico inizialmente passa inosservata perché c’è un altro personaggio che sconvolge tutto: GIORDANO BRUNO. C’è una sorta di panteismo, Dio è infinito e allora anche l’universo è infinito. Da due argomentazioni:• Se la Terra è un pianeta che gira intorno al Sole perché le stelle che vediamo non possono essere altri soli intorno ai quali ruotano altri pianeti• Se da cause infinite derivano effetti infiniti, se Dio crea il mondo allora questo sarà infinito.Il suo universo è infinito, aperto, non eliocentrico perché se è infinito non può avere un centro, onnicentrico. Ucciso sul rogo, arso vivo. Alla chiesa ha dato fastidio il fatto che l’universo sia infinito come Dio, così nel 1616 vengono messe all’indice le opere di Copernico. Elementi rivoluzionari:• Abbatte le mura esterne dell’universo, non pensa più a un cielo ultimo• Identità di struttura tra cielo e Terra, non c’è nessuna discriminazione gerarchica. Tutti i punti sono fatti della stessa materia.• Infinità dei mondi e loro abitabilità “De infinito universo et mundi”.Si passa dal geocentrismo all’eliocentrismo, dall’universo finito all’universo infinito, ed è questo che fa scattare la reazione della chiesa.Anche la chiesa protestante prende le distanze da Copernico. La chiesa cattolica non reagisce:• Non capisce che questo diverso modo di concepire l’universo può avere conseguenze rivoluzionarie• La chiesa all’epoca 1543 ha un problema più urgente, la riforma di Lutero• L’universo di Copernico era ancora finito• Giordano Bruno mette le opere di Copernico all’indiceGALILEO GALILEIToscano, scrive “Sidereus nuncius”=avviso astronomico. Nel 1616 viene ammonito da un cardinale gesuita perché professa il copernicanesimo. Scrive il “Dialogo sopra i 2 massimi sistemi del mondo”. Ha degli scontri con la chiesa e con l’arisotelismo. La chiesa sosteneva che la Bibbia contenesse tutta la verità anche sulla natura. Galileo ribatte: la natura e la Bibbia derivano da Dio, la Bibbia perché è stata scritta sotto ispirazione dello spirito santo, la natura in quanto creata da Dio segue le leggi di Dio, allora non ci può essere contraddizione. La contraddizione va risolta rivedendo l’interpretazione della Bibbia che usa un linguaggio semplice per farsi capire da tutti, non ha come fine e scopo l’insegnamento delle verità naturali, ma insegna come si va in Paradiso.Gli aristotelici costituivano una sorta di potere intellettuale del tempo. Galileo dice: voi vivete in un mondo di carta, leggere le opere di Aristotele e non osservate la realtà come il vostro maestro faceva.Le scoperte fisiche: intuisce ma non elabora il fatto che ogni corpo tende a permanere nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se non intervengono forze esterne. Esprime la legge di caduta dei gravi secondo la quale qualunque sia il peso di due corpi distinti, essi cadono alla medesima velocità nel vuoto, la velocità di caduta è direttamente proporzionale al peso.Le scoperte astronomiche: le macchie lunari, i quattro satelliti di Giove, smentisce che la Terra sia l’unica ad avere satelliti. Vede che il sole si trasforma. Le fasi di Venere, la Terra non è l’unico corpo opaco che riceve luce dal Sole. Grazie al cannocchiale, la chiesa è contraria: non ti fidi dei sensi che ti ha dato il Signore, il cannocchiale deforma la vista.“Dialogo sopra i 2 massimi sistemi del mondo”Il Dialogo è impostato e portato avanti da tre diversi personaggi: due di questi, Salviati e Simplicio, sono due scienziati; il terzo invece è un patrizio veneziano, Sagredo. La scelta dei personaggi e il loro numero infatti non è casuale: Galileo utilizza i due scienziati come portavoce dei due massimi sistemi del mondo, cioè delle due teorie che in quel periodo andavano scontrandosi. Il terzo interlocutore rappresenta invece il discreto lettore, l'intendente di scienza, colui a cui è destinata l'opera: interviene infatti nelle discussioni chiedendo delucidazioni, cotribuendo con argomenti più colloquali, comportandosi come un medio conoscitore di scienza. Argomenti contrari al moto della terra, se la terra si muovesse scatenerebbe una catastrofe, ma è un sistema con l’aria.1. Giornata prima: confronto iniziale tra sistema copernicano (eliocentrico) e aristotelico-tolemaico (geocentrico). 2. Giornata seconda: il moto di rotazione giornaliera della Terra. In questa giornata, per spiegare il fatto che l'uomo sulla terra non ne percepisce il movimento, poiché è solidale ad esso, si riporta l'esempio di ciò che avviene all'interno di una barca in movimento. 3. Giornata terza: il moto di rivoluzione dela terra attorno al sole. Elogio del copernicanesimo4. Giornata quarta: le maree (secondo Galileo dovute principalmente alla combinazione dei moti di rotazione e rivoluzione. Dottrina Due formulazioni del metodo della scienza, distingue due momenti:• Risolutivo o analitico: ipotesi matematica sulla legge• Sintetico: si riproduce il fenomeno nell’esperimento che deve verificare o falsificare la teoriaLa lettera afferma che sono due gli elementi della scienza:• Sensata esperienza: momento osservativo induttivo• Necessaria dimostrazione: momento ipotetico deduttivoGalileo è sia induttivista che deduttivista.I presupposti filosofici della sua epistemologia (=dottrina della scienza)• Dal pitagorismo e platonismo prende l’idea che la natura sia un libro scritto e aperto di fronte a noi con caratteri matematici• Da Democrito prende la distinzione tra proprietà oggettive (spettano al corpo in quanto tale e sono tutte quantificabili) e soggettive (caratteristiche che nascono dall’incontro tra oggetto e soggetto)• La causa efficiente che accetta intendendo come cause le leggi fisico-matematiche• La corrispondenza tra essere e pensiero, il pensiero dell’uomo di fronte all’essere è in grado di rispecchiarloIl processo a Galileo Galilei, sostenitore della teoria copernicana sul moto dei corpi celesti in opposizione alla teoria aristotelica-tolemaica sostenuta dalla Chiesa cattolica, iniziato il 12 aprile 1633, si concluse il 22 giugno con la sua condanna per eresia e con l'abiura delle sue concezioni astronomiche. Dice di avere scritto il dialogo per dimostrare la falsità del sistema copernicano, confessione e abiura.Galileo si poneva contro la scuola degli Aristotelici, essi credevano che Aristotele avesse detto tutta la verità sull’universo. Galileo dice: “Voi vivete in un mondo di carta, non osservate la realtà, Aristotele osservava la realtà meravigliandosi, quindi io sono il vero aristotelico”.
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