contro il maltrattamento e l'abbandono degli animali

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vrancy
view post Posted on 22/12/2007, 16:32




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NOI SIAMO CONTRO


NON C'è BISOGNO DI ESSERE UTENTI PER PARTECIPARE ALL'INIZIATIVA.




Se VUOI PARTECIPARE ALL'INIZIATIVE e risolvere INSIEME A NOI QUESTO PROBLEMA,metti
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Se anche tu la pensi come noi,basta che prendi il tesserino,e se ti va lascia un commento qua sotto. Bisogna stare vicini,e combattere questa crudeltà.

penso che molti di voi abbiano animali e si sentano toccati da vicino da questa crudeltà.in internet gira un video dove dei procioni vengono scuoiati per la pelliccia. fa venire i brividi non l'ho visto appena ho aperto ho chiuso subito. non vi consiglio di vederlo cmq
http://www.petatv.com/tvpopup/video.asp?vi...=wm&speed=medSe

CITAZIONE
L’uomo fa progressi in tutti i campi. Ma sulla strada che porta all’armonia con gli animali purtroppo resta indietro.

Siamo nel 2007, e la nostra civiltà è riuscita persino a mandare sonde sul pianeta Marte. Eppure i cani e i gatti continuano ad essere trattati come cinquanta o cento anni fa. Animali legati alla catena, rinchiusi in recinti simili a lager, picchiati, abbandonati, e spesso seviziati per puro sadismo. E tutto questo, come si apprende dalle agghiaccianti notizie sui giornali, non avviene nelle zone più degradate del pianeta, dove ignoranza e povertà possono – ma non sempre, attenzione – giustificare poca tenerezza nei confronti degli esseri più indifesi. Tutto ciò avviene invece nelle città e nei paesi, tra i palazzi e le villette che costituiscono la nostra quotidianità.

Quante volte, camminando per la strada, abbiamo assistito a maltrattamenti e soprusi nei confronti dei cani? Quante volte abbiamo visto gatti sporchi e malnutriti costretti a sfamarsi tra i rifiuti? Di fronte a scene del genere si prova un senso di rabbia, si vorrebbe poter fare qualcosa. Ma la maggior parte delle volte purtroppo, abbassiamo gli occhi e proseguiamo, impotenti.

Dobbiamo agire, invece! Dobbiamo dimenticare qualsiasi timore ed essere convinti che qualcosa si può veramente fare. Le violenze, anche psicologiche e non solo quelle fisiche, a danno dei gatti e dei cani sono oggi contro la legge e vanno perciò denunciate alle autorità. Lasciamoci guidare dal senso civico e dall’amore ogni volta che vediamo un animale in difficoltà. In campagna spesso si trovano cani da caccia tenuti segregati in piccoli spazi maleodoranti o gatti abbandonati a se stessi da padroni convinti che “il gatto è cacciatore e sa badare a se stesso”. Bene, interveniamo e facciamo una denuncia, è nostro dovere!

Nei casi di maltrattamento sono gli Organi di Polizia Giudiziaria che devono intervenire, quindi i Vigili Urbani, i Carabinieri, la Polizia, la Guardia di Finanza e il Corpo Forestale. Chi pensa che, trattandosi di animali, le sole che possono essere interpellate sono le Guardie Zoofile, sbaglia. La Cassazione ha ribadito che tutti gli organi di Polizia Giudiziaria sono competenti per i reati in materia ambientale e di tutela animali (Cass. pen. sez. III - Pres. Gambino - Est. Postiglione - n.1872 del 27/9/91).

La denuncia può essere fatta di persona o per telefono nei casi gravi in cui occorre un intervento tempestivo. Altrimenti si deve mettere per iscritto il fatto, su carta semplice senza bolli e moduli particolari, descrivendo ciò che si è visto e aggiungendo, quando ci sono, i nomi di altri testimoni. Non dimentichiamo che, perché il tutto sia valido, dobbiamo aggiungere il nostro nome, cognome e indirizzo, la data e la firma. La denuncia va poi presentata in un Ufficio della Polizia Giudiziaria, oppure consegnata alla cancelleria del Procuratore della Repubblica presso la Pretura Circondariale del luogo.

Se si vogliono ricevere maggiori informazioni su come comportarsi di fronte ad un caso di maltrattamento, o anche se si trova per strada un cane o un gatto abbandonato e non si sa come agire, si possono contattare le associazioni animaliste. Ad esempio gli Animalisti Italiani (www.animalisti.it), la Lega Antivivisezione (www.infolav.org) o l’OIPA (www.oipaitalia.com, tel. 02/6427882).

CITAZIONE
Combattere il randagismo, non il randagio.

Il paradosso è abbandonare un cane per poi lamentarsi dei cani randagi.

Molto più spesso di quanto si immagini il cane, il gatto o addirittura il furetto, viene abbandonato sulle strade fuori città oppure davanti ad un canile ma anche in piena autostrada.

Ogni estate in Italia vengono abbandonati circa 100mila cani e 50mila gatti. Siamo noi che causiamo il randagismo, non i cani e i gatti.

E’ la mancanza di coscienza civile e di senso di responsabilità che porta a lasciare il proprio cane o gatto per strada perché non lo si vuole più in casa.

L’abbandono è un reato punito dal Codice penale (art. 1 comma 3 Legge 189/2004) : "chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro".


Si dovrebbe riflettere a lungo prima di decidere se avere o no un animale nella propria casa: sarà una convivenza di parecchi anni, che cambierà radicalmente alcune abitudini della nostra vita e della nostra famiglia. Rendersi conto di non poter accudire il cane potrebbe costringere alla scelta dolorosa di doversene separare.

In questo caso non si dovrebbe arrivare a sbarazzarsene attraverso sistemi incivili: esistono delle strutture (canili e rifugi) che, seppure tra mille difficoltà, ospitano il cane per poi renderlo adottabile.

Quasi sempre a causare problemi agli animali sono proprio gli esseri umani: maltrattamenti, abbandoni, combattimenti, e tutti quegli atti che possono avere come conseguenza la sofferenza o la morte di animali.

Ma, senza arrivare a situazioni estreme come quelle descritte, in varie occasioni a noi più consuete, si può rischiare di incrementare, senza volerlo, lo stato critico in cui versano quasi 150.000 tra cani e gatti ospiti dei canili italiani.

Anche i cani cosiddetti di razza sono vittime delle mode! Grazie ad un film, ad una pubblicità, il cane o il gatto divetta oggetto di "tendenza". Ma non deve essere certo la moda il motivo che ci induce a scegliere un cane.

CITAZIONE
A volte si sentono notizie che fanno rabbrividire, che ci fanno chiedere quanto sia realmente umano l'essere umano. Sono notizie che riguardano non solo il rapporto tra gli uomini, ma anche quello con gli animali, frequentemente vittime senza voce destinate a subire l'incredibile efferatezza di certi esseri immeritevoli di essere considerati persone.

Il dramma, stavolta, è accaduto pochi giorni fa' ad Isola del Liri, in località Carnello, a pochi chilometri da Frosinone. Un cucciolo di cane meticcio, adottato dagli abitanti del luogo, è stato legato per le zampe posteriori e arso a testa in giù al rogo di un falò. Creduto morto, è stato trascinato dai suoi carnefici per la strada, per poi essere gettato in un cespuglio, come un rifiuto, come un giocattolo vecchio che non diverte più. Il povero cane è stato ritrovato miracolosamente ancora in vita da alcuni abitanti della zona ed è stato immediatamente sottoposto alle cure d'emergenza del veterinario e di alcuni volontari di un'associazione per la tutela degli animali. Sembra che riuscirà a salvarsi, ma le cure saranno lunghe e dolorose: il cagnolino presenta tremende scottature sul muso e sul resto del corpo, per le quali sono previsti mesi di assistenza per un recupero quantomeno dignitoso. Su questa vicenda di incredibile brutalità stanno indagando i carabinieri di Isola del Liri: si ipotizza che i colpevoli siano i membri di un gruppo di teppisti della zona. Per noia, per divertimento, per intolleranza estrema, per mancanza di rispetto, per crudeltà innata hanno ridotto in fin di vita un povero animale che ha avuto la sfortuna di incrociare la loro strada.

Se state pensando che questo sia un caso isolato, vi assicuro che così non è: un altro cane, pochi giorni prima, era stato dato alle fiamme in Valtellina, nella frazione di Carona di Teglio. Nottetempo qualcuno si era addentrato nel giardino in cui la povera bestiola si trovava: l'anziano padrone è stato svegliato dalle tremende urla di dolore del cane avvolto dalle fiamme. A nulla sono valsi i soccorsi, l'animale non è sopravvissuto: si pensa che sia stata una vendetta nei confronti del suo padrone.

L'oscurità della notte sembra essere la condizione adatta per compiere gesti nefandi e imperdonabili. Qualche mese fa a Roma, in zona Montesacro-Talenti, un gatto randagio è stato pestato a morte da un gruppo di ragazzi all'uscita di un pub, forse ubriachi, forse no: ma nulla può giustificare questo gesto, così come non si può giustificare, anni or sono, il rogo di un gatto docile e dolcissimo appartenente ad una colonia felina in viale Ionio, nella stessa zona di Roma. Del 2001 è invece un altro terribile fatto: a Casatico di Marcaria, vicino Mantova, due individui ultrasessantenni hanno immerso Aronne, un piccolo cane, in un recipiente di acqua bollente. Motivazione? Il cane aveva defecato nel giardino di uno di loro. Dopo quindici giorni di agonia Aronne è morto. Altra triste storia è quella di Bernie, un pastore tedesco che una coppia di Barcellona ha, per dodici anni, tenuto rinchiuso in uno sgabuzzino al buio, senza farlo uscire mai e picchiandolo ferocemente perché faceva i propri bisogni sul pavimento. Ora è in un canile e cerca una famiglia, una speranza per ricominciare a vivere. Tanti poi sono gli episodi di gatti e cani (specie cuccioli) lasciati morire in sacchetti abbandonati nei cassonetti della spazzatura: un modo veloce ed aberrante per sbarazzarsi di una cucciolata non voluta.

Le crudeltà non riguardano, però, solo gli animali a noi più vicini: torna alla mente anche un episodio accaduto nel gennaio 2007, quando in Lombardia un bracconiere assassinò per divertimento una delle otto aquile reali che nidificano nelle alpi vicino Lecco. L'uomo attirò lo splendido volatile con una carcassa di pecora, uccidendolo poi a fucilate; subito dopo infierì sul suo corpo, spezzandogli le ali e probabilmente anche una zampa. Sono moltissimi i casi come quelli appena citati, purtroppo: di tanti non si ha notizia poiché solamente pochi raggiungono i giornali, diventano di dominio pubblico e mostrano la punta di un iceberg ben più grande e ingombrante di quanto la maggior parte di noi possa solo minimamente immaginare. Come si possono giustificare atti aberranti di questo genere? Come si possono uccidere, torturare, massacrare altri esseri viventi per divertimento, come passatempo per sfuggire alla noia, per insolenza e mancanza di rispetto e sensibilità? E i fautori di questi crimini verranno puniti oppure no?

In Italia esiste una legislazione in merito (L 189/2004), che prevede dai tre ai diciotto mesi di carcere per chi si macchia di assassinio di un animale (art. 544/bis), così come un'ammenda che va dai 3000 ai 15000 euro e dai tre mesi ad un anno di carcere per chi compie maltrattamenti (art. 544/ter). Tuttavia queste pene appaiono irrisorie a quanti condividono l'amore e il rispetto per gli animali. Leonardo Da Vinci, uomo profondamente animalista noto a tutti per il suo grande genio, scrisse una frase che racchiude la speranza e forse, ci piace credere, la profezia di un futuro diverso nel rapporto tra uomo ed animali:

“Verrà il giorno in cui gli uomini giudicheranno l'uccisione di un animale come essi giudicano oggi quella di un uomo.” Ci auguriamo che sarà realmente così.

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Edited by Lost Girl ~ - 17/5/2009, 15:23
 
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MaRiUcCiA bElLa*
view post Posted on 22/12/2007, 16:39




Io...assolutamente partecipo.
 
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Zac4e
view post Posted on 22/12/2007, 16:42




Pure io partecipo!
 
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MaRiUcCiA bElLa*
view post Posted on 22/12/2007, 16:54




dobbiamo sostenere queste cause..
mi viene da piangere
ç__ç
 
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vrancy
view post Posted on 22/12/2007, 21:20




anche a me ç_____ç
 
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lil'princess
view post Posted on 23/12/2007, 14:26




anche iu T__T
il video dei procioni è terribile ç_ç
 
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•Fra•
view post Posted on 24/12/2007, 16:56




è terribile...dobbiamo fermarli...mi viene da piangere...poveri animale..io aderisco!
 
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MaRiUcCiA bElLa*
view post Posted on 25/12/2007, 01:40




aggiunta :(
 
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.Little_Penny*
view post Posted on 27/12/2007, 12:51




mi iscrivo....
 
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Valery17
view post Posted on 31/12/2007, 14:57




aggiunta e mi aggiungo anche io..poverini!!! =((
 
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dona.90dm
view post Posted on 1/1/2008, 11:32




il vero bastardo nn è il piccolo animaluccio indifeso è ki lo abbandono
anch'io partecipo dvn smetterla!!!
 
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•Fra•
view post Posted on 1/1/2008, 12:31




aggiunta
 
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Sweet Fragolina
view post Posted on 9/1/2008, 17:37




registro il mio forum
 
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Valery17
view post Posted on 9/1/2008, 19:02




CITAZIONE (Sweet Fragolina @ 9/1/2008, 17:37)
registro il mio forum

mi spiace petr essere aggiunta devi avere almeno un bannerino delle spruzzine in firma ^^
 
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Skeggia22
view post Posted on 12/1/2008, 19:57




messo!
sono più che animalista.
e certa gente dovrebbe pagare molto ma molto caro per quello che fa!
 
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127 replies since 22/12/2007, 16:32   3867 views
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