ILLUMINISMO - DEFINIZIONI

« Older   Newer »
  Share  
MaRiUcCiA bElLa*
view post Posted on 19/3/2008, 17:30




Illuminismo
DEFINIZIONI
1. L’illuminismo è un movimento filosofico culturale che si sviluppa nel 1700 e che ha la sua culla in Francia.
2. “Illuminismo” vuol dire portare la luce della ragione a rischiarare le tenebre del fanatismo della superstizione. “Superstizione” è ogni atto a cui si attribuisce il potere misterioso e irrazionale di favorire un evento positivo e scongiurare uno negativo. “Fanatismo” è pretendere di essere in possesso della verità e volerla imporre.
3. Illuminismo è LAICIZZAZIONE della metafora biblica della luce,che si trova nel prologo di San Giovanni,quindi siamo all’interno del movimento di secolarizzazione,iniziato nell’Umanesimo.
4. L’illuminismo è l’invito all’uso LIBERO e PUBBLICO della ragione. “Ragione” è la facoltà umana finita che ha dei limiti,ed è empirico scientifica. “Libero” significa libero dall’intrusione dell’intervento dell’autorità politica o religiosa. “Pubblico” ha due significati: il primo è che tu hai il diritto di poter esprimere quello che pensi ; il secondo è che questo uso della ragione è rivolto al miglioramento dello Stato.
5. L’illuminismo per descrivere il proprio modo di procedere,usa la metafora del tribunale: lo scopo è portare davanti al tribunale della ragione,qualsiasi aspetto dell’esperienza umana.
6. Kant scrive “Che cos’è l’Illuminismo” nell’84. Qua da la sua definizione di Illuminismo:
“ Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a sé stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a sé stesso è questa minorità se è la causa di essa,non dipende da un difetto di intelligenza,ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. SAPERE AUDE! (=osa sapere!) Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza. Questo è il motto dell’illuminismo. “
Quindi Illuminismo significa essere uomini ADULTI e non bambini che hanno bisogno di un tutore.
Inoltre egli dice: “Viviamo in un epoca illuminata? NO,ma senza dubbio viviamo in un epoca di illuminismo”:

Lo psicologo e filosofo Umberto Galimberti dice che l’Illuminismo è un gesto etico da ripetere sempre e continuamente rinnovare.

Quindi per lui l’illuminismo è una norma che si ripresenta in ogni epoca,poiché ci sono sempre segni di intolleranza da rischiarare. E’ quindi un progetto mai compiuta,che deve essere compiuto sempre.
L’illuminismo è un progetto anti autoritario ed emancipatorio,che tende alla liberazione degli individui,all’affermazione dei diritti individuali. Mostra una forte fiducia nella ragione,nel progresso (da collegare alla definizione di illuminismo,di uso PUBBLICO della ragione) della società,miglioramento dell’umanità stessa,complessiva. Leopardi prendeva in giro questo progetto dicendo <<le magnifiche sorti e progressive dell’umanità>>. Questo ottimismo preso in giro da Leopardi,rompe con quella tradizione pessimista sulla concezione dell’uomo che era propria sia della tradizione religioso-cristiana sia di Machiavelli e Hobbes. (Per Hobbes l’uomo è una belva da tenere sotto controllo da un Leviatano,qua invece l’uomo con la ragione può progredire).
L’illuminismo è stato interpretato come una filosofia della borghesia in ascesa del 1700,borghesia che lottava contro nobiltà e regime feudale che l’aveva preceduto,e questa lotta si vede nel dispotismo illuminato e nelle rivoluzioni successive. La borghesia lotta per ottenere una posizione nella società che è al momento occupata dall’aristocrazia.
Inoltre l’illuminismo è stato interpretato da Galimberti e altri come “fenomeno della civiltà umana”. L’illuminismo ha proprie le conquiste dell’uomo nella sua interezza.
E’ stato quindi interpretato anche come la filosofia della rivoluzione scientifica,cioè che sistematizza i risultati e il procedimento della filosofia. E’ inoltre una ripresa del motto di Bacone,che diceva che sapere è potere.
RAPPORTI ILLUMINISMO / RINASCIMENTO
L’illuminismo come il rinascimento sottolinea il valore e la dignità dell’individuo,esalta gli interessi mondani nel senso di questo mondo qui e in questo senso ha un giudizio negativo verso il MedioEvo.
Mentre nel rinascimento l’uomo aveva una posizione privilegiata,nell’illuminismo l’uomo non ha una posizione centrale nell’universo,ma è un atomo,un pezzo di fango all’interno dell’universo che scompare,c’è uno sguardo uno sguardo più equilibrato sull’uomo.
RAPPORTI ILLUMINISMO / RAZIONALISMO CARTESIANO
Con Cartesio l’illuminismo concorda nella definizione di verità.
Ma c’è anche un rapporto di lontananza perché diversamente da Cartesio che riteneva la ragione onnipotente,mentre per gli illuministi la ragione è una facoltà finita e limitata dell’uomo.
Quali sono i limiti naturali della ragione?
1. L’esperienza
2. Passione ed emozioni

RAPPORTI ILLUMINISMO /EMPIRISMO
Entrambi ritengono la ragione è finita e limitata dall’esperienza,quindi quando i rivoluzionari francesi a Parigi innalzano altari alla dea ragione,questa è una caricatura del’illuminismo.
Ma c’è un motivo che li distacca:
Ma l’empirismo nella sua evoluzione,con Hume,arriva a una conclusione scettica,mentre l’illuminismo ha più fiducia nella ragione perché può produrre grande progressi.
RAPPORTI ILLUMINISMO / METAFISICA
Se per metafisica intendiamo lo “spirito di sistema” tutti i metafisici hanno in comune il voler inquadrare la realtà in una struttura di comprensione che copre tutto,in grado di spiegarla tutta,onnicomprensiva a cui la realtà in questo progetto è inquadrata artificiosamente. Di questa metafisica gli illuministi la sospettano.
Gli illuministi sostengono che è meglio l’osservazione di casi particolari come insegna il metodo scientifico,meglio analizzare i casi particolari sul modello di ciò che fa la scienza.
Se per metafisica intendiamo come “ontologia” cioè dottrina dell’essere,possiamo rintracciare due ontologia degli illuministi tra cui si dividono: il deismo e il materialismo.
• Il “deismo” è una religione naturale o naturale che si fonda sulla manifestazione naturale di Dio alla ragione dell’uomo che è la natura umana. Non è quindi fondata su un dogma,e si oppone alle religioni “positive” cioè fondate su un “positum” che è un dato di fatto,cioè un libro: Bibbia o Corona ad esempio.
• Il “materialismo”: qualsiasi dottrina filosofica che ritenga sostanza dell’universo la sola materia ad esclusione di qualsiasi sostanza spirituale.
Anche qua gli illuministi mostrano sospetti nei confronti della religione positiva,perché le rivelazioni e i dogmi sono secondo gli illuministi antirazionali,chi crede risponde invece che non sono antirazionali ms sovrarazionali; poi perché guardando gli effetti storici di essere,sottolineano gli aspetti negativi di queste religioni: hanno prodotto intolleranza,fanatismo,superstizione,ignoranza.
RAPPORTI ILLUMINISMO / STORIA
Gli illuministi vedono la storia come opera dell’uomo,NON opera dell’uomo. Non è un progetto divino,ma un’avventura umana,e quindi non è un processo necessario,garantito,sicuro, ma un ordine problematico, teatro dell’irrazionale. Quindi verso la storia non ci può essere uno sguardo giustificazionista (quindi rendere giusto quello che avviene) poiché non tutto ciò che avviene è buono e giusto,poiché essendo un’avventura umana comprende degli errori e non va giustificata ma processata,e bisogna portarla di fronte al tribunale della ragione. Come esce la storia da qua? Ne esce condannata dal Medioevo. Nel passato invece si possono anche trovare dei momenti felici,come per esempio l’età di Pericle (illuminismo greco) oppure l’età di Cesare Augusto,l’età del Rinascimenti,o l’età di Luigi XIV poiché fu un epoca di arti e letteratura.
In generale da parte del tribunale della ragione,c’è una condanna del passato,ma un’atteggiamento positivo verso il presente e al futuro,poiché ci sono gli illuministi e grazie a loro tutto può migliorare.
RAPPORTI ILLUMINISMO / POLITICA
A cavallo tra illuminismo / storia e illuminismo / politica,l’illuminismo è stata la filosofia del 1700.
Qua cambia il modo di considerare la politica,poiché non è più come pensavano Machiavelli e Hobbes “tecnica di dominio,arte del potere”,ma servizio prestato all’uomo e alla difesa dei suoi diritti (simile a Locke). Il discorso politico qua si sposta sui diritti.
La POLITICA ha due caratteristiche:
1. Universalità: i diritti sono universali . I diritti vanno riconosciuti al di là del sesso,della classe sociale,quindi vanno riconosciuti all’uomo in quanto tale.
2. Concretezza: questi diritti che la ragione coglie contemplando i diritti stessi vanno resi operanti nella realtà,quindi concreti.
I diritti sono:
• Libertà: filosoficamente è distinguibile in: una libertà “da” qualsiasi impedimento,ostacolo o intrusione di autorità esterne; c’è anche una libertà “di” essere soggetti attivi di decisioni politiche,cioè se non ho catene ma non posso agire perché non ho inventiva,non mi metto in gioco,non posso partecipare. La libertà implica anche lotta al fanatismo: cioè presunzione di avere in tasca la verità e sentirsi autorizzati di imporre questa verità agli altri. La difesa della libertà porta a costruzione di uno stato laico,indipendente dal potere religioso e alla costruzione di uno stato di diritto,in cui non ci siano classi privilegiate ma che i diritti siano per tutti,quindi la legge uguale per tutti.
Gli illuministi stanno dalla parte della prima libertà,cioè quella “da” e non tutti arrivano a individuare la libertà “di” essere soggetti.
• Proprietà: per Rousseau la proprietà non è un diritto.
• Uguaglianza: può essere naturale e civile. L’uguaglianza naturale che lega gli uomini è la ragione. L’uguaglianza civile è invece stessi diritti e tutti uguali di fronte alla legge. Rousseau invece aggiunge un’altra uguaglianza: quella democratica,cioè uguaglianza di partecipazione,paritaria alla vita politica,quindi tutti hanno la titolarità della sovranità. Inoltre Rousseau vede anche l’uguaglianza sociale,cioè sul piano economico.
• Felicità: per gli illuministi è un diritto,cioè poter soddisfare in pace con gli altri i propri bisogni materiali e spirituali. La condizione essenziale della felicità è la pace.


Edited by MaRiUcCiA bElLa* - 8/4/2008, 16:59
 
Top
_*Tokiosadry*_
view post Posted on 4/4/2008, 13:49




wa io ho appena studiato l illuminismo e ho avuto 9 all interrogazione xk è 1 bell argomento e l ho studiato benissimo!!^^ke billooooo
 
Top
^^Gaja•Ventimiglia^^
view post Posted on 29/10/2008, 23:08




grazie sono importantissimiiiiiiiiiiiiii
 
Top
2 replies since 19/3/2008, 17:30   991 views
  Share